Portfolio PDF: davvero ti serve ancora?

20 Giu , 2025 - Strategia web

Portfolio PDF: davvero ti serve ancora?

Introduzione

Ogni anno, puntuale come il Natale, i grafici si mettono lì a rifare il portfolio in PDF. Come se fosse un rito. Un’abitudine scolpita nel tempo. Ma oggi vogliamo dirlo ad alta voce: quel PDF non basta più.

Anzi, forse non serve nemmeno più.E no, non è (solo) una provocazione.

Illustrazione in stile flat con un personaggio seduto che lavora su un portfolio PDF, circondato da simboli di ripetizione come una clessidra e un calendario. Rappresenta l’abitudine ciclica di aggiornare il PDF ogni anno.

Una tradizione che nessuno ha mai messo in discussione

Il portfolio in PDF nasce in un’epoca in cui:

  • i clienti chiedevano “me lo mandi per email?”
  • Behance non era ancora mainstream
  • i siti personali erano difficili (o costosi) da fare

Ma oggi? Ha ancora senso fare ore e ore su InDesign per un documento che:

  • non viene trovato su Google
  • non è aggiornabile facilmente
  • non dice nulla di come lavori o pensi

Ma allora perché continuiamo a farlo?

Il PDF è comodo, sì. È visivamente libero, puoi impaginarlo come vuoi. E per alcuni settori (es. call in agenzia, application, bandi) ha ancora una sua utilità.

Ma se lo stai usando come strumento per trovare clienti, forse dovresti fermarti a riflettere.

🎯 A cosa serve davvero, oggi, il tuo portfolio PDF?

Un sito ti dà molto di più

Un sito web non è solo “un altro formato”. È:

  • una casa online che puoi aggiornare, modificare, personalizzare
  • uno strumento che ti fa trovare su Google (e ora anche dalle AI)
  • un contenitore dinamico per progetti, articoli, contatti, link
  • un mezzo per raccontarti, non solo per mostrare immagini
  • uno spazio dove creare una pagina portfolio dedicata, da aggiornare come e quando vuoi, e che puoi condividere con un semplice link ai potenziali clienti

📎 Leggi anche: Il portfolio non basta

Illustrazione in stile flat con un personaggio al centro che osserva da un lato un documento PDF statico e dall’altro una pagina web dinamica. Rappresenta il confronto tra strumenti vecchi e nuovi per presentare il proprio lavoro.

Il vero problema: non è questione di formato, ma di strategia

Hai un PDF bellissimo? Bene. Ma se poi:

  • lo invii senza un contesto
  • non sai a chi lo stai mandando
  • non spieghi come lavori o che problemi risolvi

… stai solo facendo design, non comunicazione.

E allora?

Non è una crociata contro il PDF. È un invito ad aprire gli occhi: un sito ben fatto può sostituirlo. E funzionare meglio.

Perché mentre il PDF finisce dimenticato in una cartella download… Il sito può:

  • guidare chi ti scopre
  • raccontare chi sei
  • spingere all’azione

E farlo tutti i giorni, mentre tu sei a lavorare.

FAQ

1. E se un cliente mi chiede il PDF?
Prepara una versione leggera, con 3-4 progetti mirati. Ma non farne il tuo asset principale. Ancora meglio: crea una pagina portfolio sul tuo sito, che puoi aggiornare facilmente e condividere con un semplice link. È più professionale e più efficace.

2. E se non ho ancora budget per il sito?
Inizia da una one-page chiara, ben progettata. È già meglio di un PDF statico.

3. E se amo impaginare il PDF?
Perfetto, usalo come supporto. Ma ricordati che non può lavorare da solo.

Vuoi che il tuo sito sia meglio di un PDF?

Con Stylografica costruiamo siti che non sono vetrine, ma strumenti di lavoro. Che raccontano il tuo valore e parlano ai clienti giusti.

👉 Scopri la consulenza gratuita

✍️ Massimo Suppo
Founder, Stylografica

Aiutiamo freelance creativi con talento a farsi trovare online, progettando siti su misura che raccontano chi sei e attirano i clienti giusti.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *